Bando 

"Investimenti – Linea Microimprese 2025/26" 

in Lombardia

Il bando "Investimenti – Linea Microimprese 2025" della Regione Lombardia sostiene i piccoli investimenti produttivi delle microimprese lombarde. L’obiettivo è favorire la crescita, l’innovazione e la transizione digitale e sostenibile delle attività già avviate o di nuova costituzione. Il contributo è pensato per rendere più accessibili gli investimenti in beni strumentali, tecnologie e servizi qualificati, riducendo il fabbisogno finanziario iniziale e migliorando la competitività sul territorio.

Chi può partecipare
Possono partecipare le microimprese che rispettano la definizione europea: meno di 10 addetti e fatturato annuo o totale di bilancio non superiore a 2 milioni di euro. Sono ammesse imprese iscritte e attive al Registro Imprese, in regola con DURC, normativa sulla sicurezza e obblighi fiscali. L’impresa deve avere sede operativa in Lombardia o impegnarsi ad aprirla entro i termini previsti dal bando. Sono generalmente ammessi i settori manifatturiero, artigianato, commercio, servizi alle imprese e alle persone, turismo e ristorazione, con esclusioni per attività considerate non ammissibili dalla normativa comunitaria (ad esempio alcuni ambiti finanziari, agricoli primari o giochi d’azzardo, se indicato nel testo ufficiale).

Investimenti finanziabili
Il bando finanzia progetti di investimento organici e coerenti, finalizzati allo sviluppo dell’impresa. Sono ammissibili:

  • Beni materiali: macchinari, attrezzature, impianti produttivi, arredi funzionali all’attività, hardware e dispositivi tecnologici.
  • Beni immateriali: software gestionali, licenze, piattaforme digitali, brevetti, marchi, know-how e servizi di consulenza specialistica collegati al progetto.
  • Digitalizzazione: soluzioni per e-commerce, CRM, sistemi di gestione integrata, cybersecurity, automazione dei processi, tecnologie 4.0.
  • Sostenibilità: interventi per l’efficienza energetica, riduzione dei consumi, utilizzo di materiali a minore impatto ambientale, miglioramento della sicurezza e del benessere nei luoghi di lavoro.
I costi devono essere sostenuti e pagati nel periodo di ammissibilità indicato dal bando e documentati con fatture e pagamenti tracciabili.

Forma e intensità dell’agevolazione
L’agevolazione si presenta in genere come contributo a fondo perduto, eventualmente combinato con un finanziamento agevolato. La percentuale di contributo può variare, ma di norma copre una quota delle spese ammissibili (ad esempio tra il 30% e il 50%), con possibili maggiorazioni per investimenti in digitalizzazione o sostenibilità. Il bando prevede importi minimi e massimi di investimento: a titolo indicativo, un investimento minimo può essere fissato intorno a 10.000–20.000 euro, mentre il massimo può arrivare a diverse decine di migliaia di euro per impresa. I massimali di contributo sono definiti nel testo ufficiale e possono essere soggetti ai limiti del regime de minimis.

Scadenze principali
Il bando "Investimenti – Linea Microimprese 2025" prevede una finestra temporale per la presentazione delle domande, con apertura e chiusura stabilite dalla Regione Lombardia. Le domande sono di solito valutate in ordine cronologico di presentazione (procedura a sportello) fino ad esaurimento delle risorse disponibili. È importante verificare sul sito istituzionale le date esatte di apertura, eventuali sospensioni e la data ultima per la conclusione degli investimenti e la rendicontazione delle spese.

Modalità di presentazione della domanda
La domanda si presenta esclusivamente in modalità telematica, tramite la piattaforma online indicata dalla Regione Lombardia (ad esempio Bandi Online). L’impresa deve registrarsi, compilare il formulario elettronico e caricare la documentazione richiesta: dati anagrafici, descrizione del progetto, preventivi di spesa, dichiarazioni sostitutive e ogni altro allegato previsto. È necessario disporre di firma digitale del legale rappresentante e di una PEC attiva. Dopo l’invio, la domanda viene protocollata e sottoposta a verifica di ammissibilità formale e sostanziale. In caso di concessione, l’impresa dovrà rispettare le condizioni del provvedimento, realizzare gli investimenti nei tempi stabiliti e presentare la rendicontazione per ottenere l’erogazione del contributo.

Nota: le percentuali, i massimali e le date riportate sono indicativi. Per i dettagli vincolanti occorre consultare il testo ufficiale del bando pubblicato dalla Regione Lombardia.

Vantaggi concreti del bando per microimprese lombarde

Il bando per le microimprese lombarde offre un supporto economico mirato per chi vuole investire senza mettere a rischio la liquidità aziendale. I contributi a fondo perduto e le agevolazioni sugli investimenti riducono il fabbisogno di capitale proprio e alleggeriscono il peso di mutui e leasing. Questo permette di programmare con più serenità acquisti strategici, assumere personale e affrontare nuovi mercati con una base finanziaria più solida.

Tra i progetti tipici finanziabili rientrano l’acquisto di macchinari e attrezzature, il rinnovo di locali e impianti, l’introduzione di soluzioni digitali (e-commerce, gestionali, CRM), interventi per l’efficienza energetica e la sicurezza sul lavoro. Sono spesso ammessi anche servizi di consulenza specialistica per innovazione, marketing e internazionalizzazione, così da accompagnare l’impresa in un percorso di crescita strutturata.

Questi investimenti hanno un impatto diretto sulla competitività: processi più efficienti, prodotti e servizi migliorati, tempi di risposta più rapidi e una presenza online più efficace. Tutto ciò si traduce in maggiore capacità di differenziarsi dai concorrenti, fidelizzare i clienti esistenti e intercettarne di nuovi. L’accesso al bando può inoltre favorire nuove assunzioni o la stabilizzazione di collaboratori, con ricadute positive sull’occupazione locale.

Perché una microimpresa dovrebbe valutare seriamente questo bando?

  • Riduce il rischio finanziario degli investimenti strategici.
  • Accelera progetti di innovazione altrimenti rinviati.
  • Migliora produttività, qualità e immagine aziendale.
  • Rafforza la competitività sul mercato locale e online.
  • Può sostenere nuove assunzioni o la crescita del team.

In sintesi, il bando è uno strumento pratico per trasformare idee e bisogni concreti dell’imprenditore in progetti reali, con un supporto economico che rende la crescita più accessibile e sostenibile.

Supporto completo per partecipare al bando

Offriamo un servizio di consulenza strutturato per accompagnarti in ogni fase del bando. Partiamo dall’analisi dei requisiti, verificando la tua eleggibilità e il punteggio potenziale. Proseguiamo con la definizione del progetto, aiutandoti a chiarire obiettivi, attività, budget e cronoprogramma in modo coerente con i criteri di valutazione.

Ci occupiamo poi della preparazione e dell’invio della domanda, curando la compilazione dei moduli, la raccolta degli allegati richiesti e il rispetto delle scadenze. Dopo l’approvazione, ti supportiamo nella gestione della rendicontazione, dalla raccolta dei giustificativi alla predisposizione dei report, per ridurre al minimo il rischio di errori o tagli al contributo.

Puoi contattarci tramite email, telefono o form online sul nostro sito. Inviaci una breve descrizione della tua idea progettuale e del bando a cui vuoi partecipare: ti risponderemo con le prime indicazioni e, se necessario, con una proposta di consulenza personalizzata.

Garantiamo in genere un tempo di risposta entro 1–2 giorni lavorativi. Per richieste urgenti legate a scadenze ravvicinate, indicalo chiaramente nel messaggio: daremo priorità alla tua domanda e ti ricontatteremo il prima possibile per valutare insieme la fattibilità.

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